Ven. Ott 18th, 2024

Si può essere multati perché si ripudia la guerra? Purtroppo può accadere. Oggi, chi espone uno striscione di stampo pacifista, cioè in linea con ciò che è sancito dalla Costituzione italiana, può essere multato. Purtroppo questo accade in Italia, in Occidente, in quell’area geografica ritenuta  paladina della democrazia e garantista della libera espressione.

Il rincrescioso aneddoto è accaduto a Marco Borella educatore e apicoltore residente nella provincia di Monza che è stato multato perché aveva esposto sul suo banchetto, uno striscione in cui chiedeva di smettere di sganciare bombe e fermare il genocidio che si sta verificando a Gaza.

Come racconta l’apicultore, era al mercato di Desio e sul banco su cui era appoggiato il miele in vendita, aveva esposto uno striscione con la seguente scritta: –STOP BOMBING GAZA–  . Marco è stato avvicinato da alcuni carabinieri i quali gli hanno intimato di rimuovere immediatamente la scritta perché in caso contrario avrebbero proceduto con una denuncia per propaganda politica non autorizzata. L’apicoltore si è rifiutato di farlo e pertanto i carabinieri l’hanno multato. La multa, di 430 Euro, è stata fatta in base all’articolo 23 comma 1 del codice della strada.  

Fortunatamente, dopo che la notizia ha sollevato  l’indignazione sui social, la multa è stata annullata per “errata interpretazione della norma”.

Tutto bene ciò che finisce bene? Non so, non direi … resta il fatto che oggi alcune libertà di espressione vengono tollerate, altre addirittura incentivate, altre ancora ferocemente represse. Si ricordi la cruenta repressione con cui fu soppressa la pacifica e inerme manifestazione di protesta del famoso 18 ottobre 2021 organizzata dai sostenitori del “NO GREEN PASS” a Trieste.

Siamo sicuri che il nostro sia veramente  il miglior prototipo di democrazia esistente al mondo?  Siamo certi che questa formula di garanzia di libertà sia così emancipata da farci sentire addirittura autorizzati di esportarla nell’intero pianeta anche attraverso embarghi, bombe e missili?

Riflettiamoci…

Antimo Pappadia

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