Gli italiani fanno sempre più fatica ad accedere a mutui e finanziamenti, per l’elevata tassazione e perché vengono negati, la cui liquidità servirebbe per le spese quotidiane di luce, metano, per la spesa e la manutenzione della propria automobile. Anche il nostro direttore responsabile Antimo Pappadia  afferma di far parte di questi cittadini che, in seguito al rincaro delle utenze e agli aumenti dei costi in generale, si è visto costretto ad accendere un prestito. Antimo Pappadia, come molti già sanno, è candidato per “Movimento per Reggio Emilia” Paola Soragni sindaco. “Non è possibile che dirigenti come l’ad di Iren Signorini percepiscano stipendi da nababbi, arricchendosi sulle spalle dei cittadini. In qualità di consigliere comunale uscente di Reggiolo proposi una mozione in cui chiedevo al comune che i guadagni della società venissero utilizzati per fini sociali e di pubblica utilità e che i guadagni dei dirigenti fossero ridimensionati. La mozione fu bocciata.  Dice Pappadia semplicemente di tariffe definite. Come ben sappiamo, poco dopo la presentazione della mozione L’ Antitrust definì le tariffe Iren illegittime. Un’amministrazione seria dovrebbe vigilare sulle irregolarità e tutelare i cittadini invece da troppo tempo si fa esattamente l’opposto; si incentivano i guadagni dei dirigenti compromettendo ulteriormente le condizioni economiche dei contribuenti già rese drammatiche dagli eventi storici degli ultimi tempi.

La redazione