La seconda fase dell’Opus, indispensabile per raggiungere la pietra filosofale, detta anche Della Materia Al Bianco.
Quando Proserpina torna alla luce dall’Ade in cui era stata imprigionata, la natura si risveglia a Primavera, diventando simbolo dell’Albedo, l’Acqua, fondamentale, lava ogni negatività e indica purificazione, rinnovamento, armonia, rinascita..
Altri simboli dell’Albedo, oltre la Primavera, l’Acqua, che allude al Delfino. (sensibilità- innocenza- protezione- evoluzione- amore e libertà)- L’Alba, L’Inizio Del Giorno, La Rinascita della Natura, La Fanciullezza o Primo Periodo della Vita dell’uomo, Il Cigno Bianco, La Spuma del Mare, L’Argento (Una Volta Piombo e da questa operazione trasformato) La Luna Archetipo Femminile, La Rosa Bianca, E Venere, Dea dell’amore, L’Umore Flemmatico e La Perla, Simbolo della conoscenza celata e della sapienza esoterica. Nasce dagli occhi della conchiglia colpita dal fulmine. Ed infine, La Colomba Bianca che diventa Simbolo dello Lo Spirito Santo, con la posizione delle ali spalancate che rappresentano la Croce, Passione di Cristo ed il crogiolo, in cui si consuma la passione dell’alchimista.
Con l’Albedo, e attraverso le altre varie operazioni, si cerca di arrivare alla creazione di un liquido dalle virtù rigeneratrici, “L’elisir di lunga vita”.
Era forse, l’aspirazione a creare l’immortalità non solo del corpo, ma soprattutto dell’anima.
Alla distillazione dell’Albedo segue la Sublimazione con la Citrinitas:
Citrinitas detta Fase Al Giallo.
Con la terza operazione dell’Opus, che viene denominata Citrinitas ed è simboleggiata da uno dei quattro elementi: L’Aria che per Paracelso, antico alchimista del 500, era gialla. Simbolo dell’Aria, è l’Aquila. (Poiché alcune culture ritenevano fosse capace di guardare il sole in faccia è considerata potenza cosmica- contemplazione- metafora della illuminazione divina.
Alla Citrinitas corrispondono l’umore collerico o l’umore sanguigno, il suo colore è il giallo citrino, dalle innumerevoli tonalità, dal giallo chiaro all’arancio, simbolo del dinamismo, del movimento interiore ed esteriore, della danza, dell’amicizia, della coscienza e della volontà. Ciò che prima era vago e confuso, ora diventa chiaro e luminoso. Dopo la Nigredo, fase in cui psicologicamente si precipita nelle tenebre, e l’Albedo, dove finalmente appare la luce, con la Citrinitas, si entra in un periodo di maturità, di luce splendente. Corrispondono infatti i simboli dell’estate, del meriggio, della giovinezza e del Sole, ed è archetipo del maschile, come se attraverso il viaggio nelle operazioni precedenti, accompagnato dalla luce splendente del Sole, che ha oscurato ogni cosa ignota, l’operatore avesse compiuto esperienze che lo hanno condotto alla serenità e alla lucidità, equilibrio, consapevolezza di sé, positività.
Continua…
Nadia Farina
(Nella foto un’Opera di Nadia Farina)