A Reggio Emilia presso il circolo ARCI Tunnel, all’interno di una rassegna denominata Disco Aperta , si è’ svolta nel pomeriggio del 22 ottobre dalle 15 30 alle 19 30 , una festa all’insegna dell’ inclusività, della musica e della gioia che solo il ballo sa donare.
La rassegna che ha visto la collaborazione del circolo ARCI con l’Associazione Università 21 , che da cinque anni si occupa dell’inserimento all’interno dell’università di Modena e Reggio Emilia di ragazzi con disabilità intellettiva relazionale, ha messo in risalto un’esperienza davvero straordinaria proponendo dei pomeriggi di puro divertimento per tutti, abbattendo soprattutto barriere ideologiche e consentendo a giovani diversamente abili e non di potersi incontrare in un ambiente consono alla loro età, condividendo la passione per la musica ed il ballo .
Ospiti di questo pomeriggio, una band del territorio, che racconta una storia di passione per la musica come linguaggio universale e trasversale per abbattere qualsiasi barriera e rigidità ideologica nei confronti di ciò che non potremmo più chiamare diversa abilità una volta che li avremo ascoltati suonare e cantare .
“The grunge and another” TGAA nasce tre anni fa dalla caparbietà del batterista Stefano Lombardi ( scuola Mauro Magnani, per intenderci) che è anche autore di molte canzoni, così come il virtuoso e grintoso cantante Marco Messina, che sembra arrivato direttamente dall’ America del Boss Bruce. Alla chitarra Raffaele Di Lorenzo, educatore e chitarrista del trio e al basso Marco Murale .
“Nel mondo siamo tutti diversi e il fatto che qualcuno venga considerato più diverso dagli altri NON DEVE ESSERE UN PROBLEMA.”
Rosa Ruggiero