La diverticolosi è una condizione medica caratterizzata dalla presenza di sacche nella mucosa e della sottomucosa, definite appunto diverticoli, lungo la parete degli organi cavi dell’apparato digerente. In genere sono di piccole dimensioni e si manifestano in zone in cui è presente una fragilità dello strato muscolare.
La parte dell’apparato digerente più spesso interessata dai diverticoli è l’intestino crasso, che si estende dal cieco al retto. La presenza di diverticoli viene definita diverticolosi e la sua frequenza nel colon delle popolazioni occidentali è elevata e aumenta con l’avanzare dell’età, fino ad interessare il 50% della popolazione oltre ai 60 anni. Con grande approssimazione si calcola che in occidente 2/3 della popolazione ultrasessantenne sarebbe affetta da diverticolosi del colon. Tuttavia la stima resta imprecisa in quanto, fortunatamente, nell’80% dei casi la patologia si manifesta in modo asintomatico e viene scoperta solo per caso mentre si fanno analisi strumentali per altri disturbi.
In merito alle cause ci sono studi discordanti. In passato si riteneva che la scarsa assunzione di fibre alimentari fosse la causa determinante, ad oggi si ritiene che questa sia una concausa ma non l’elemento scatenante e si è osservata l’aumento delle persone che ne soffrono con l’eccessivo consumo di carne rossa. Le altre cause predisponenti sono la vita sedentaria, il tabagismo, e l’eccessivo consumo di caffè e bevande alcoliche.
La redazione (comitato scientifico)