Lun. Nov 25th, 2024

ll diabete mellito è la più nota malattia metabolica che può interessare l’essere umano. Trattasi di una condizione caratterizzata da iperglicemia  (eccessiva quantità di glucosio nel sangue) e dalle sue complicanze acute e croniche.

Ne distinguiamo 4 forme differenti

  • Diabete mellito di tipo 1 (T1) spesso generato dall’autodistruzione delle beta-cellule (cellule che secernano l’insulina) è legato ad una carenza insulinica assoluta. Il diabete mellito di tipo 1 è caratterizzato dal fatto che si presenta durante le prime due decadi di vita, ma è ben nota anche la variante meno diffusa con un decorso lento che sopraggiunge nell’età adulta.
  • Diabete mellito di tipo 2  (T2)  E’ causato dalla carenza di secrezione insulinica, si istaura in genere su una condizione insulino-resistenza su base multifattoriale (tipica è la pre-esistente obesità, talvolta accompagnata da un’ipertensione arteriosa)
  • Diabete gestazionale Pur essendo molto simile a quello precedente, viene diagnosticato durante la gravidanza e –quasi sempre- regredisce dopo il parto.
  • Diabete monogenico E’ una forma piuttosto rara ed è conseguente ad un difetto genetico singolo che altera la secrezione e/o l’effetto dell’insulina.

La causa del diabete di tipo 1 è dovuta ad una malattia  autoimmune. Il sistema immunitario concepisce  come estranee le cellule beta pancreatiche delle isole di Langerhans,  le aggredisce e le distrugge.

La resistenza all’insulina  che si evince nella forma comune del diabete mellito di tipo 2 è legata alla sindrome metabolica, cioè, ad una alimentazione scorretta  e/o troppo ricca di zuccheri e grassi.

Una corretta ed equilibrata alimentazione possono scongiurare i rischi del diabete 2 e possono aiutare a vivere una vita psico-fisica qualitativamente migliore.

Redazione (comitato scientifico)

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