Lo Stargate: letteralmente “cancello delle stelle”: ma cos’è? Partiamo senza freni e senza preconcetti, con gli elementi che abbiamo a nostra disposizione, presi dalla filosofia, dalla storia, dal mito e dalla scienza.
È un varco misterioso, a volte pericoloso, che porta dalla Terra ad altre dimensioni: parallele, temporali, stellari o localizzate nella terra stessa; una sorta di corridoio fantastico, una scorciatoia per l’ignoto, un luogo proibito e riservato a pochi eletti,( attraverso riti di iniziazione perpetuatisi per millenni e ancora oggi) e tenuto nascosto all’umanità come qualcosa di inaccessibile o terribile, potentissimo, geometricamente a forma di un arco, spesso di antiche pietre, a volte illuminate da una luce vibrante di cristalli di plasma e frequenze, che celano antiche conoscenze estranee al nostro mondo, varco per nuove civiltà, anche al di fuori del nostro pianeta…
Ma partiamo dagli antichi insegnamenti di Gesù che, nel Vangelo di S.Giovanni affermava agli apostoli sconfortati, prima di lasciarli: “Il vostro cuore non sia turbato…abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me, nella casa del Padre mio ci sono molte Dimore,” alludendo con questo concetto metafisico ai molti mondi e alle molte dimensioni, il che fu poi totalmente stravolto e frainteso dall’uomo e dalla Chiesa nei secoli a venire e molto più tardi, nel 1600, quando il filosofo e frate domenicano Giordano Bruno, citando e confermando questa affermazione fu condannato a morte sul rogo per eresia.
Prendiamo anche noi idealmente questo portale e spingiamoci avanti e indietro nel tempo per ricostruire nei limiti dei possibile e dell’impossibile, il concetto di “Stargate”, il cui termine riconosciamo dal titolo dell’omonimo e celebre film del 1994, che narra di un gruppo di soldati e uno scienziato che attraversano l’universo per piombare in un mondo alieno simile all’Antico Egitto: la storia è incentrata sulla teoria , da alcuni ricercatori ormai condivisa, che le piramidi attuali potrebbero non essere state edificate dagli antichi Egizi ma da una civiltà aliena più avanzata; un altro film ,“Contact” che ci riporta al curioso uso di un macchinario di tecnologia aliena, spinge letteralmente la protagonista, l’attrice Jodie Foster, al di là dell’Universo; “Interstellar,”film notevole su di un viaggio al di là dello Spazio-Tempo, insomma, la cinematografia ma anche la letteratura fantascientifica ( vedi Asimov che oltre ad essere uno scrittore era un biochimico e divulgatore scientifico), sono nutrite di esempi a riguardo: da sempre l’uomo ha cercato di andare oltre, nel tentativo di avvicinarsi al Divino e di aprire una porta oltre la quale spingersi e per alcuni Contattati, Contattisti e Filosofi, questo è diventato una realtà a cui ognuno può credere oppure no, indubbiamente il mistero esiste, ma non si può mettere in dubbio che le esperienze e gli avvistamenti aumentino a vista d’occhio, tanto è vero che la stessa Nasa e il Pentagono stanno cominciando ad occuparsene stanziando fondi e ricerche per studiare il fenomeno.
L’argomento scotta e si finisce poi con l’immergersi nella curiosità per apprendere e scavare nei concetti della metafisica e della fisica quantistica, oggi rivalutata. Ma il concetto di entrata, di varco, soglia, portale, è conosciuto sin dall’antichità.
Lo sapeva il navigatore greco Pitea, che trovò la famosa e leggendaria “Terra Hyperborea” insieme a molte altre lande misteriose con esseri molto particolari, lo sapeva l’alchimista Ermete Trismegisto che parlava già di coscienza e Leggi di Risonanza ( causa ed effetto), direttamente connesse poi al meccanismo, scoperto più avanti, che azionerebbe un portale o uno stargate: per attraversare questi varchi la frequenza umana deve necessariamente essere elevata e risonante con la Frequenza Schumann, studiata e ripresa poi dal grande Tesla, il quale aveva scoperto l’esistenza di una cavità tra la Ionosfera e la Terra, contenente un campo magnetico molto intenso: è il battito della Terra e la notte, nel silenzio totale, si può tranquillamente percepire il suo pulsare, quel sottile ronzìo, che molti avranno sentito come un’acufene, un fischio nell’orecchio,( per chi vuole saperne di più ne esistono anche degli audio su Youtube, dalla NASA).
Di entrata nelle altre dimensioni se ne fa menzione nella Divina Commedia, (anche qui il viaggio dantesco varca dei portali), condannando il povero Ulisse all‘Inferno poichè si era spinto oltre i confini conosciuti e consentiti alla civiltà umana: oltre le Colonne d’Ercole, localizzate sullo stretto di Gibilterra, separanti il Mar Mediterraneo dall’Oceano Atlantico. Non possiamo non citare gli antichi Egizi che avrebbero costruito le Piramidi seguendo delle precise mappe stellari, come quella di Giza collegata a Sirio ed Orione. Andiamo ancora più indietro con gli antichi Sumeri: oggi in Iraq esiste una Porta Stellare risalente a 6000 anni fa, forse grazie agli Annunnaki, una popolazione aliena scesa dal cielo. Nel poema di Virgilio “Eneide”, Enea discende nell’Ade entrando nella grotta della Sibilla cumana, vicino al Lago d’Averno.
In America Latina, in Bolivia, esiste “La Porta del Sole” formata da un unico masso di pietra con incise formule e indicazioni di rituali, oltre che un mezzo per immagazzinare l’energia solare e collegarsi ad altri mondi, 2000 anni prima degli Incas.
In Perù, c’è la“Puerta de Hayu Marka” o “Porta degli Dei”, fatta di granito rosso, dove si racconta di un sacerdote intento alla fuga perchè inseguito dai Conquistadores e che sarebbe scomparso, attraversandolo.
Come non menzionare Stonehenge, in Inghilterra nello Wiltshire, antico luogo di Culto della Grande Dea, costituito da pietre neolitiche un orologio e calendario solare, oggetto di cura per le malattie, oltre che osservatorio astronomico e che si dice racchiuda al suo interno un cristallo di energia in grado di prevedere gli eventi. O i cerchi nel grano…che si dice contengano dei codici, dei messaggi per l’umanità scritti nei campi da entità aliene.
Anche in Italia di Stargates ce ne sarebbero molti, come sulle Alpi vicino al Monte Bianco, dove si racconta di ingressi alla Terra Cava, ( ricordiamo Giulio Verne e il suo romanzo“Viaggio al centro della Terra”), ponte dimensionale all’interno del manto terrestre che si dice sia abitato da alieni della Confederazione Galattica e dai discendenti degli antichi atlantidei.
O il Lago di Como, luogo di avvistamenti ufologici. Altri come a Nizza, a Falicon, dove troneggia su di una collina, la misteriosa omonima Piramide a tre facce, tomba di un egiziano esiliato, (secondo quanto afferma John Ward-Perkins ) di origine carsica, senza più il tetto ma ugualmente affascinante, misterioso portale energetico molto potente e anticamente connessa all’antico Ordine medievale del Tempio e alle leggende degli antichi Templari, dove le esperienze che si fanno al suo interno ti cambierebbero profondamente.
In Messico, a Foco Tonal, luogo dove risiede un campo elettromagnetico di guarigione percepibile chiaramente dai turisti che vi si avvicendano e che sprigiona una potente energia elettromagnetica proveniente nientemeno che dalla Galassia degli Andromediani. Ancora, Cristoforo Colombo nel 1492 riportò nel suo racconto di viaggio l’aver visto delle strane luci al Triangolo Delle Bermude.
Le Piramidi della Bosnia a Visoko, scoperte dal Dott.Semir Osmanagich, dette anche Piramidi del Sole, della Luna, del Dragone, con i particolari tunnel sotterranei di Ravne, dove chi vi si avventura è oggetto di particolari esperienze al di là dell’immaginabile, guarendo secondo i resoconti dei turisti avventurativisi, corpo e mente. In Romania, le inquietanti foreste di Hoia Baciu, che si dice siano infestate da fantasmi e alieni, con alberi piegati orizzontalmente e cresciuti così, dove molte persone sono scomparse, o riapparse tempo dopo, certo non un posto da frequentare per una piacevole passeggiata… si narra di un pastore con 200 pecore che sarebbe scomparso all’improvviso.
Anche la scienza ha rivolto la sua attenzione all’argomento, ispirandosi ai tunnel spazio-temporali e alla teoria del motore a curvatura di Star Trek con lo scienziato messicano Alcubierre, che ne avrebbe teorizzato uno, nel tentativo di curvare lo spazio- tempo riducendo le distanze nei percorsi stellari,un po’ come quando facciamo passare un ago fra due lembi di tessuto per cucirli e quindi riunirli.
Alla base della ricerca è il concetto spirituale, come affermano alcuni eminenti Contattisti e importanti Ufologi, che affermerebbe l’esistenza di una sorta di Grande Piramide al centro della Terra, che fa da specchio a 12 aree sacre che connetterebbero altrettanti circuiti Stellari con i 12 chakras umani, fungendo da punto di incontro con i campi elettromagnetici all’interno della terra, quelli all’esterno e quelli celesti.
Questi punti si possono percepire alzando le proprie frequenze con meditazioni, adeguata alimentazione( frutta e verdura ) muovendosi ( perchè scienza e spiritualità vanno di pari passo) in questa linea: quella del campo magnetico terrestre e le sue regole di Amore e Rispetto per la Madre Terra.
La Nasa si sta occupando del concetto dimensionale, con lo scienziato Jack Scudder dell’Università dell’Iowa che avrebbe scoperto la possibilità di accedere ad altre realtà con la distorsione dello spazio-tempo, con campi gravitazionali creati dal collasso di una stella o la mescolanza di campi magnetici della Terra e del Sole e che possono essere prevalentemente aperti, o chiudersi e aprirsi ad intervalli ciclici: lui li chiama X POINTS .
Sempre citando Tesla, lui ha scoperto che un portale può essere individuato quando vi è un’emissione di particelle di energia e quando le onde Alpha e Theta sono amplificate dai venti solari. Secondo la SONDA SPAZIALE della NASA, “THEMIS,” e le sonde Cluster europee, questi portali magnetici si aprono e si chiudono dozzine di volte al giorno e molti di questi, causano anche le tempeste geomagnetiche e le aurore boreali che tanto ci affascinano.
In definitiva…
Il passare un varco, l’avere un contatto, un’esperienza, possono avvenire??
Sembra sia possibile, con un costante e duro lavoro all’interno di sé stessi: noi siamo luce, acqua ed energia e, se come si dice i punti nodali terrestri sono connessi ai Codici della Creazione ( Alpha e Omega) e al nostro Cuore, il miracolo è già qui: perché gli Stargates in realtà, ce li abbiamo più vicini di quanto si pensi poiché la chiave per aprirli, SIAMO NOI.
Daniela Casaburi
(Foto di Daniela Casaburi)