Gio. Nov 21st, 2024

Quando…ti prende quel sano desiderio di rintanarti in un luogo lontano e profondo inaccessibile al resto dell’umanità, magico, misterioso ma non per te, buio e freddo, ma non per te, ricco di storia e di energia, dove andresti? La tua “ tana” il tuo nascondiglio, il tuo antro, il tuo luogo interiore, solo tuo, il tuo spazio mistico…ecco una possibile risposta: una bella e ampia caverna, luminosa e preziosa, magari piena di cristalli… partirei anche subito e voi? Antri, caverne, grotte sono da sempre il simbolo collettivo del cuore spirituale, dell’inconscio, dell’utero materno protettivo, luogo denso di energie ancestrali destinato a cerimoniali segreti ed occulti, che stuzzica da sempre la nostra curiosità o persino la nostra paura…

Ad esempio, partiamo da quella in Messico: in un sito archeologico Maya vicino Naica, nello Stato di Chihuahua, è stata scoperta una caverna davvero singolare, unica nel suo genere, a 300 metri sotto la superficie, lunga 20 e alta due e mezzo, piena di cristalli giganti di selenite con più di un metro di diametro e 15 metri di lunghezza, dal peso di 55 tonnellate e dalla temperatura ( e per questo è molto difficile entrarvi senza l’attrezzatura adatta) di 50 gradi centigradi.

Dall’Era Paleolitica, proprio nelle caverne sono state poi ritrovate interessanti incisioni rupestri. Per i Greci l’antro rappresentava il mondo, nel quale sono imprigionate le anime degli esseri umani. Nel Mito Celtico, le caverne erano i luoghi di elfi e maghi; nello Sciamanesimo, il visualizzare se stessi in meditazione nelle sue profondità attraverso il Viaggio Sciamanico, porta alla conoscenza del proprio Io, o meglio, della propria anima e delle Guide Spirituali che in esse ( e non solo) dimorano: gli Animali di Potere e gli Spiriti Alleati. Per i Cristiani è simbolo di morte e rinascita, il corpo di Gesù era stato posto in una caverna…. Nelle grotte dimoravano maghi, druidi e draghi, spesso a custodia di un tesoro… perché da sempre ciò che è nascosto quanto più lo è, tanto più è prezioso, come facevano i Trolls della Scandinavia per custodirne incredibili tesori. Che dire poi della leggenda della famosa Terra Cava, dove dimorerebbero creature umanoidi e ultra progredite? La famosa terra di Agarthi, luogo esoterico situato al di sotto del mantello terrestre. Giulio Verne scrisse il famoso “Viaggio al centro della Terra”, da cui hanno liberamente tratto l’omonimo film.

Ritornando agli Angeli e ai riferimenti religiosi e biblici come non menzionare la famosa Grotta di S.Michele Arcangelo ad Orsara di Puglia? Chi c’è stato (e a chiunque l’abbia chiesto) è rimasto il ricordo di una sensazione incredibilmente potente entrandovi, fisica e psichica.

Antri, grotte, caverne rappresentano dunque quel qualcosa in più, quello sprazzo di anima e magia, quel sentimento inespresso della Natura, che essa vuole tenere per sé e per chiunque sia disposto ad inoltrarvisi, sfidando se stesso, l’ignoto, l’atavico.

Entra tu,

nel lago dei miei occhi e scoprirai la mia Anima…

al Cuore del mio essere, lì dimoro,

mi affanno e ti amo….e ti aspetto.

Sicura è l’entrata, non garantito il ritorno…

( Poesia di Daniela Casaburi)

Daniela Casaburi

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