La scorsa settimana , presa da una sete di natura e di purezza, ho fatto una gita in solitaria al Lago di Lecco, che mancava ancora alla mia lista degli specchi d’acqua più belli d’Italia.
Dopo qualche foto, sotto il sole luminoso che vi si specchiava felice, facendo un giro lungo la sua comoda passeggiata, sono rimasta a contemplarlo, seduta sui gradini che mi separavano dalle acque e che si perdevano nelle sue profondità. E ho cominciato a pensare alla vita, al tutto e al niente, nella più completa pace mentale, quando le domande hanno cominciato ad affiorare in me: perché un lago suscita così tanto interesse? Forse perché evoca ricordi e porta con sé segreti, miti e leggende… il suo specchio d’acqua (apparentemente ferma), è lo specchio dello stesso inconscio di junghiana memoria, di una dimensione parallela riflessa e al di sotto della terra, dove rivivono in un altro mondo la città o il paese che bagna ;dona pace e silenzio ,le vibrazioni positive dell’acqua aiutano la meditazione e l’ispirazione artistica in ogni sua forma, riportano a galla vecchie immagini.
Esistono laghi dalle forme più strane e con gli ecosistemi più vari, come ad esempio quelli a forma di cuore: uno, a pochi passi da Mantova con il suo fiabesco castello a Castellaro Lagusello, vicino al Lago di Garda, un altro, il Shimshal Lake nel Pakistan o il Valentine Lake in Quebec, Canada.. e molti altri ancora…
O anche dai colori più improbabili, come i laghetti di Pomezia fra le colline dei Colli Albani dell’Agro Romano,( rosso, bianco e verde), su un suolo originariamente vulcanico e in un tempo antico visitati da Enea; lo smeraldino Lago Sinizzo in Abruzzo, il Lago Blu di Cervinia o persino quello viola in Cina, lo Young Cheng, un lago salato delle sfumature rosa, viola, verde e magenta, per via dell’ alga Dunaliella Salina!
Ma oltre che per l’aspetto estetico e geologico, il lago suscita interesse anche per i miti e le leggende ad esso collegate : la celebre Dama del Lago, (la ninfa celtica Comentina ), che si rifà alla Dea cacciatrice Diana e che consegna al mitico Re Artù la spada Excalibur seducendo il Mago Merlino… forse era la celebre Fata Morgana? Vi è probabilmente un rimando al mito greco della Ninfa Nereide Teti ,madre del celebre Achille e moglie di Peleo , proprio come la dama del Lago è moglie di Pelleas. Meraviglioso è il mito del Lago di Vico in provincia di Viterbo, formatosi dopo l’estrazione di una clava ( e riempitosi poi d’acqua) da parte di Ercole, per uccidere un terribile drago. Tremendo ma suggestivo il lago viola in Indonesia, il Kawah Ljen, dalle corrosive acque rese acide dall’acido solforico in esse contenuto, che di notte si illumina di fosforescenti sfumature azzurro turchesi .
In musica, arte e letteratura, sono citati o sono protagonisti i laghi, ricordiamo la magia del Lago dei Cigni di Čajkovskij, nel cinema il romanticissimo “La casa sul Lago del Tempo”, da vedere soli o in compagnia. E si può continuare…
Nella dimensione spirituale, esiste un lago eterico posto al di sopra della città di Pechino, viola e purificatore con la sua Dea della Misericordia Kwan Yin, una delle divinità tra i Maestri Ascesi secondo l’Alchimia della Nuova Era: le meditazioni sul suo lago violetto, riportano lo spirito alla calma e alla pace durante il sonno, e guariscono dai mali fisici e psichici.
Innumerevoli sono i miti sui laghi e i rituali ad esso connessi: Platone nel suo Mito della Caverna, cita il lago dove si riflette la luce del sole; il lago di Sant’Agostino, pieno di rospi . Secondo recenti e comprovati studi ,le acque di un lago rilassano e favoriscono la concentrazione delle persone e delle popolazioni che ci vivono accanto, stimolano il rilascio di ossitocina, dopamina e serotonina, le molecole della felicità .
I culti sacri delle sue acque, risalgono persino al Paleolitico, fra questi l’usanza rituale di sacrificare animali e depositare nelle sue profondità oggetti d’oro, ossa di animali, sculture e conchiglie , ritrovati ad esempio sul fondo del Lago Titicaca , fra le Ande di Bolivia e Perù : sono stati rinvenuti dei lama sacrificati e dei veri e propri tesori, ivi depositati dalle tribù Inca dei Tiwanaku; al centro si può ammirare la famosa Isla del Sol: trattasi di un lago enorme 8372 km2, ricco di energie molto particolari!
E terminiamo infine in Italia ,con il Lago d’Orta in Piemonte, con l’Isola di San Giulio, un luogo magico ed esoterico ricco di vibrazioni benefiche, sperimentato dalla sottoscritta.
Per concludere…Andiamoci, al lago e ritroveremo noi stessi, ci specchieremo come Narciso ma senza cadere né affogare ,perché godremo della natura e staremo meglio con noi stessi e ci piaceremo anche un po’ di più. Vi lascio con qualche frase che vi ispiri…
E non era più un lago ma un attonito specchio di me
una lacuna del cuore.
(Vittorio Sereni )
Piccolo lago in mezzo ai monti- il giorno le calde mucche bevono i tuoi orli; a notte specchi le stelle-mi sento oggi in un brivido la tua chiarezza .
(Umberto Saba )
Forse la verità dipende da una passeggiata intorno al Lago .
(Wallace Stevens)
Daniela Casaburi