Dal 21 maggio al 4 luglio, a Reggio Emilia è presente la XVI edizione della rassegna “Fotografia europea“.
Mostre, installazioni, conferenze, incontri, workshops, proiezioni e spettacoli sono presenti dappertutto. Il tema di questa edizione è “Sulla Terra e sulla Luna / fate largo ai sognatori!”. Questa frase di Gianni Rodari vuole sottolineare l’importanza che oggi ha la creatività e al tempo stesso vuole spronare la nostra società a ritrovare quello spirito critico capace di contrapporsi al dilagante squadrismo ideologico.
Noi de www.lintelligente.it , pur apprezzando diverse iniziative, abbiamo ritenuto opportuno spendere due parole sulla peculiare mostra che vede i suoi protagonisti legati ad un progetto di solidarietà verso la disabilità. La mostra è ubicata al terzo piano dei Musei Civici di Via Spallanzani a Reggio Emilia.
Un laboratorio insolito, suddiviso in sei stanze, in cui il noto fotografo toscano Luca Manfredi si è avvalso della collaborazione di sei protagonisti “speciali” e ha creato uno spazio in cui poter mettere “al sicuro” le fantasie e i desideri dei protagonisti, proteggendoli idealmente da un mondo che per tutti, giorno dopo giorno, diventa sempre più ostile e ingrato.
Ognuna delle sei stanze rappresenta l’immaginazione di ogni singolo protagonista, così Edoardo, Davide, Marco, Sara e Franco hanno potuto dare il loro “diverso” apporto all’arte contemporanea reggiana ma, soprattutto, una volta tanto hanno contribuito in modo congruo al cosiddetto concetto di inclusione: un’idea, un pensiero, una parola che fin troppo spesso è più utile come speculazione ideologica o a ottenere consensi elettorali piuttosto che a rappresentare il fine che si prefigge. Al terzo piano dei Musei Civici di Reggio Emilia è possibile dunque visitare una delle espressioni più elevate di civiltà che una società che si definisce evoluta possa rappresentare.
Visitatela.
Antimo Pappadia