“Sodoma e Gomorra esistono e si trovano in Francia”. Scrissi nel mio articolo dell’1 dicembre 2018 su questa Testata, quando parlai della cosiddetta costiera dello scambismo di Cap d’Agde.
Ora “finalmente”, come dice Giovanni Mastromarino, anche in Italia c’è un luogo (al momento non è consentito dire dove sia di preciso ubicato) concepito proprio all’insegna della trasgressione e della vacanza sessualmente dissoluta.
Andiamo per gradi però, chi è Giovanni Mastromarino? E cosa avrebbe questo luogo segreto di tanto speciale?
Giovanni Mastromarino (Nanni per gli amici) è un avvocato e imprenditore del settore turistico che ha lanciato una nuova tipologia di vacanza (almeno in Italia) e cioè quella dedicata alla trasgressione e allo scambismo.
Il villaggio è stato sponsorizzato da Filomena Mastromarino (in arte Malena la Pugliese), nota per aver partecipato all’Isola dei Famosi e lanciata nella cinematografia hot niente poco di meno che da Rocco Siffredi. I costi per il villaggio partono da 169 euro a testa per 4 notti e 5 giorni in monolocale per pensione completa, con annessa partecipazione a “party” e concorsi. E’ previsto inoltre un servizio navetta che fa da staffetta con la vicina stazione ferroviaria. Ci sono però offerte ad hoc per coppie under 30 e over 60 e sono previsti sconti eccezionali per i gruppi di amici e di amiche. Infine tutte le camere e i residence sono dotati di aria condizionata, frigorifero, TV e veranda esterna attrezzata. Ogni alloggio ha a disposizione un ombrellone e due lettini sulla spiaggia privata. Il villaggio, che si affaccia direttamente su una bellissima spiaggia in uno dei più belli e suggestivi litorali salernitani, è protetto da sguardi indiscreti da una folta vegetazione che si estende per circa 140.000 mq, in cui l’ulivo è protagonista indiscusso. Il luogo resta segreto ma vi posso rivelare che si trova nei pressi di Pisciotta. Ai potenziali trasgressori e agli scambisti abituali che volessero prenotare una vacanza in questo residence, devo far presente però che è già troppo tardi. A dircelo è proprio lui, il titolare del Resort, Nanni. Mastromarino, il quale ci confida che chi aveva prenotato ma a causa del Covid-19 non ha potuto godere della vacanza la scorsa estate, non ha chiesto la restituzione della cauzione, lasciando così la prenotazione per la prossima apertura. Tutto esaurito, dunque, ai trasgressori non resta altro che tornare a Cap d’Agde o alle Baleari dove il turismo all’insegna della trasgressione è ormai da decenni un redditizio e irrinunciabile business da tenersi stretti.
Antimo Pappadia