Ieri, 14 febbraio, al teatro De Andrè a Casalgrande ( RE), Simone Cristicchi ha portato in scena lo spettacolo dal titolo “Esodo”.
La rappresentazione teatrale è ispirata a un importante tema storico che per troppi anni è stato poco considerato: “Le Foibe”.
Nel 1947, dopo il trattato di pace della II Guerra Mondiale, la maggior parte degli italiani che vivevano nella provincia d’Istria, nel tentativo di sfuggire alle rappresaglie dei partigiani Iugoslavi (OZNA), dovettero lasciare quella costa dell’Adriatico in fretta e furia e precipitarsi nel territorio italiano.
Simone Cristicchi, alternando canzoni e immagini, ieri al teatro De Andrè di Casalgrande, ha portato alla luce una tragica pagina di storia incredibilmente lasciata nell’oblio.
Lo spettacolo oltre ad essere una vera e propria denuncia della malvagità umana, ha come scopo anche il tentativo di restituire dignità ad ogni vittima di qualsiasi guerra. Un altro messaggio che a mio avviso l’artista vuol inviare è che il male è in grado di mascherarsi ovunque e talvolta riesce addirittura a mimetizzarsi come bene ideale, e quando ciò accade, perfino la memoria delle peggiori atrocità umane diventa difficile da conservare. Come dice Simone Cristicchi più volte durante lo spettacolo, l’undicesimo comandamento dovrebbe essere: –Non dimenticare–
Barbara Lo Rillo