Un Natale già confezionato
perlopiù in giro si trova;
pare che sempre meno persone
si adoperino a farlo
iniziando giorni prima,
come una volta, partendo
da latte, zucchero, farina e uova.
Mentre al banco “Pasticceria”
la gente sta in fila per le sue spese,
mi sovviene a un tratto
la signora del paese,
che prepara ancora
i dolci della festa
senza il ricettario,
le dosi tutte in testa
calibrate in modo esatto,
tempo di cottura a occhio,
una lavorazione lesta
coi segreti della cuoca
e quegli ingredienti in più
che non trovi mai in offerta:
sorriso sincero
e porta per un caffè in compagnia
sempre aperta.
Torta verde (Torta di spinaci)
(Le dosi potrebbero variare a seconda di quanto intende far trapelare la cuoca)
700 gr. di zucchero
700 gr. di mandorle
5 uova (albumi montati a neve)
3 etti di spinaci lessati
1 bustina di zucchero vanigliato
1 dose di lievito per dolci
La scorza grattugiata di un limone
Liquore Sassolino a piacere
Pasta frolla
Tritare molto finemente spinaci e mandorle, unire gli ingredienti avendo cura, quando si aggiungono gli albumi, di mescolare l’impasto dal basso verso l’alto per non farli smontare. Versare il composto in una teglia imburrata dove si era precedentemente disposta la pasta frolla. Infornare a circa 180° per… be’, andate un po’ a occhio!
Buone Feste
(Ivana Cavalletti)