Oggi, la rubrica “Costume e società” è dedicata non solo a chi, come me, è vegano e ama viaggiare, ma anche a tutti coloro i quali amano assaggiare le specialità culinarie del Paese in cui si trovano.
Ogni nazione ha le proprie tradizioni e la propria cultura, che si riflettono nelle semplici cose della vita quotidiana. La cosa che mi affascina di più durante un viaggio è proprio quella di scoprire questo lato più astratto della città, oltre ovviamente alle attrazioni principali.
Oggi si parla di Nizza, chiamata anche “Nissa la Bella” nell’inno non ufficiale della città, scritto in dialetto nizzese. Nizza si trova in Costa Azzurra in Francia, a circa un ora di macchina dal confine Italiano.
Non vi mentirò, la città è davvero bella, di gusto italiano e francese che può far sentire un italiano in viaggio “come a casa”. Nizza non è particolarmente grande ma, quello che non ha in grandezza, lo recupera in paesaggio. Infatti, la città è circondata dalle montagne e allo stesso tempo si affaccia sul mare.
Il piatto più famoso a Nizza è la socca e indovinate un po’: è un piatto vegano!
Si tratta, di una specie di farinata di ceci, abbastanza sottile fatta con farina di ceci, acqua, olio d’oliva, sale e pepe. Non vi nasconderò che da quando sono a Nizza ne ho mangiata a volontà, e d’altronde, in mia difesa, è davvero irresistibile.
Il prezzo della socca si aggira tra i 2.50 ai 3 euro a porzione ed essendo fatto di farina di ceci, sazia velocemente.
Se siete in viaggio a Nizza e volete fare tappa in qualche ristorante potete provare:
-Vegan Gorilla, un ristorantino proprio in centro storico
-Koko Green, bar sempre in centro storico
-The Healer, sempre un bar che offre smoothies, succhi di frutta freschi, torte crudiste e altri snack
– Caju, bar/ristorante che offre menù in base alla stagione
Questi elencati sopra sono bar/ristoranti totalmente vegani ma scaricando l’apposita app, potrete trovare anche ristoranti vegetariani e vegan-friendly.
Se siete invece a Nizza per più tempo, avete un appartamento e volete fare la spesa, mi sento di consigliarvi di andare alla ricerca di quei centri commerciali che sono forniti di vari tipi di formaggi vegani, vi assicuro che resterete soddisfatti.
Nel congedarmi, spero che questo mio primo articolo abbia risvegliato in voi la voglia di visitare altre città e di scoprire un nuovo modo di apprezzare la loro cucina locale nel rispetto della natura.
Chiara Fontanini