Ven. Nov 22nd, 2024

A Reggiolo in via Giacomo Matteotti, i bracci meccanici hanno abbattuto le fatiscenti mura del vecchio cinema Accorsi. Provate dal tempo e martoriate dal sisma del 2012, presto diventeranno solo un labile ricordo dei tempi che furono. Questo ha suscitato una certa commozione in paese. Tutti gli appartenenti alle vecchie generazioni non hanno potuto esimersi dal commentare con un pizzico di nostalgia i tempi in cui andavano a vedere i film di Ercole e degli indiani. Angelo ad esempio, scrive su fb che gli hanno raccontato che quando  nacque nel lontano 1954 in quello stesso giorno al Cinema  Accorsi si proiettava “Quo Vadis” con R. Taylor e Deborah Kerr.

Sì, certo, grazie ai fondi ottenuti in seguito al terremoto, Reggiolo ha riacquisito smalto e vigore, ma si sa, le generazioni che hanno superato gli “anta” provano sempre un po’ di tristezza nel vedere la metamorfosi delle cose, anche quando queste sorgono dal nulla o come in questo caso, dalle  macerie. A proposito di rinascita,  ma cosa è destinato a diventare l’ex cinema inaugurato nel lontano 1917?

La ricostruzione dell’edificio è parte integrante del progetto di riqualificazione post-terremoto ed è stato acquistato da una solida cooperativa: “Unione Mariana di Guastalla” che, come si legge sul suo sito, nel 2016 rispetto al 2014 ha visto aumentare il suo fatturato di un stratosferico  6211.26%, una garanzia (almeno si spera), per tutti i lavoratori che in futuro  entreranno a far parte del complesso da poco acquistato dall’impresa cooperativa. Cosa diventerà esattamente l’immobile però, non è ancora dato saperlo con esattezza ma, come scrive il quotidiano “La Gazzetta di Reggio”, Il progetto prevede anche la realizzazione di una serie di locali commerciali sul lato dell’edificio che si affaccia su via Matteotti, mentre all’interno saranno realizzate unità immobiliari residenziali.

 

La redazione

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