Ah, è uscito un nuovo libro?
Aspetto che ne facciano il film…
Leggere, che fatica…
Ma quando mai?!
Nel mio caso la difficoltà è rappresentata dal tempo a disposizione, sempre troppo poco, accidenti a lui!
Eppure in tanti preferiscono sedersi in una multisala dai multiodori (soprattutto d’estate) e godere delle parole dell’autore/autrice attraverso le interpretazioni di Scarlett Johansson o Alessandro Gassman.
Per quanto riguarda il regista? A volte ci prova l’autore stesso, a cimentarsi dietro la macchina da presa, ma spesso il compito viene relegato ad altri.
Beh, finché il tutto viene affidato a mostri sacri come Lynch oppure Ozpetek, si cade decisamente in piedi…
Ma qui non voglio fare una guerra o un parallelismo tra la carta e la celluloide, di questo ne abbiamo già parlato qualche tempo fa.
Ora voglio chiedere a chiunque tenga una penna in mano una semplice cosa: nel caso qualcuno decidesse di portare le vostre parole sul grande schermo, a chi affidereste l’arduo compito?
Chi scegliereste, come regista? E per quanto riguarda gli attori?
Per il primo caso magari proporreste voi stessi, ma cercate di fare uno sforzo, su…
E poi, per gli attori… come avete immaginato i vostri protagonisti? Con quali volti?
Forse una Demi Moore anni ottanta, capelli lisci e corvini? O magari una Monica Bellucci alla soglia degli anta, sensuale e ammaliatrice?
E per i maschietti? Meglio un Colin Farrell alla Miami Vice o uno Stefano Accorsi che mette anima e cuore nelle sue interpretazioni?
Molte volte ho immaginato, tra i miei mille pensieri, come avrei visto le mie parole sulla celluloide, e scommetto che tutti voi, prima o poi, ci avete pensato.
In effetti questa è una domanda che ricorre spesso, nelle mie interviste, e vi posso assicurare che le risposte sono state molteplici. E tutte interessanti.
E voi? Su, dite la vostra…
Roberto Baldini