Amore e Erotismo
Questa rubrica si occuperà di tutte quelle tematiche concernenti l’amore e verranno trattate con competenza e cognizione di causa. Nel primo articolo abbiamo scelto un argomento che potrà essere utile a fare un po’ di chiarezza sulle diverse forme di amore che ognuno di noi va in contro nel corso della vita
L’innamoramento è l’esplosione di una pulsione sessuale a lungo repressa. Per decenni, in ambito psicologico, questa è stata una delle teorie più accreditate nel campo dell’amore. Poi, negli anni Ottanta, il noto sociologo Francesco Alberoni, con la sua teoria sugli “Stati nascenti”, analizzò il fenomeno da una diversa prospettiva. Alberoni ipotizzò che l’innamoramento fosse una condizione soggettiva che si estrinseca sotto la spinta di un desiderio di cambiamento. Secondo il sociologo, lo slancio che accompagna la fase dell’innamoramento, darebbe la forza per effettuare la cancellazione del passato e, rendendo fluido il presente, creerebbe le nuove basi su cui dovrebbe appoggiarsi un futuro appagante e più autentico.
Successivamente, quando la strumentazione diagnostica ha raggiunto livelli sofisticati, alcuni neuro scienziati hanno constatato che, durante il periodo dell’innamoramento, il cervello dà luogo ad una peculiare condizione neurochimica. Il rilascio nel sangue di alcuni neurotrasmettitori come la dopamina, la serotonina e, di endorfine, come: la feniletilammina, viene alterato. Da quel momento in poi, la certezza che l’innamoramento sia accompagnato da una reazione biologica, non è stata più messa in dubbio, resta comunque difficile stabilire qual è l’effetto e qual è la causa. La cosa invece di cui si è sempre stati certi è che, la fase di innamoramento è transitoria. Essa produce euforia e un desiderio sessuale compulsivo, ma, purtroppo, come tutti sappiamo, solo per un periodo limitato; dopodiché la situazione neuropsichica si ripristina e l’innamorato torna ad avere una sessualità fisiologica e una visione del proprio partner realistica.
Detto questo, resta la domanda più complessa e cioè: come mai alcuni “Stati nascenti” evolvono in un amore maturo e sopravvivono al tempo, mentre altri si spengono come un fuoco di paglia? Le teorie sono tra le più diversificate, tra queste, ho ritenuto opportuno parlare del triangolo” di Robert Sternberg, insigne Professore di psicologia e sociologia della Jale University negli Stati Uniti .
Il triangolo di Sternberg prevede tre lati che formano otto tipologie diverse di amore. I tre lati sono costituiti da: l’impegno, l’intimità, e la passione. La mancanza di un singolo lato del triangolo, sostiene Stenberg, non potrà mai generare un amore appagante. Qualora invece, fossero presenti tutti e tre i lati, allora ci troviamo di fronte a quella condizione che il professore della Jale University chiama “Amore completo”. Infine, l’assenza dell’intera trilogia di elementi, significherebbe che, la relazione in questione, o è patologica, oppure si regge su principi che hanno ben poco a che fare con l’amore.
Istruttivo è anche descrivere come Stemberg interpreta quegli amori che sono dotati solo di uno o due lati del triangolo analizzato. In un rapporto in cui ad esempio esiste solo l’elemento della passione, ci troviamo di fronte ad un’infatuazione, quando c’è solo intimità, la relazione si basa solo sull’amicizia invece, se c’è sia la passione che l’intimità ma manca la volontà di restare uniti, abbiamo a che fare con una storia amorosa autentica, ma destinata a esaurirsi nel tempo. Pertanto, come abbiamo detto, solo se sono presenti tutti e tre gli elementi del triangolo, cioè: volontà, passione e intimità, ci troviamo di fronte al cosiddetto: “Amore completo”
Per conservare vivo un amore, infine, sostiene Stemberg, (e questo per onore di cronaca lo asseriva già in passato Francesco Alberoni), per una coppia è indispensabile la capacità di progettare insieme. Fare un progetto, infatti, crea quella complicità che alimenta tutti e tre i lati del triangolo designato dal professore della Jale University: progettare insieme alimenta la passione, incoraggia e conforta la coppia nei momenti di difficoltà e crea complicità.
Antimo Pappadia